Una donna di 88 anni è morta a Camporosso, in provincia di Imperia, dopo aver visto una bolletta dell’acqua con dati errati che indicavano un pagamento di 15mila euro. La società responsabile dei servizi idrici ha ammesso l’errore. La pensionata è stata ricoverata all’ospedale di Sanremo e si è spenta la vigilia di Natale.
La tragedia è iniziata quando la nuora della donna le ha letto i dati della bolletta dell’acqua, relativa al periodo agosto-ottobre, con un importo esorbitante di 15mila euro. A seguito dello shock provocato dalla cifra, la donna anziana è stata ricoverata d’urgenza. In seguito alle indagini, è emerso che i dati riportati nella bolletta erano errati, e il consumo effettivo della casa dell’anziana era di pochi metri cubi, con una spesa di 55 euro.
La pensionata è purtroppo deceduta prima di poter chiarire la situazione e appurare l’errore amministrativo. La notizia ha suscitato sconcerto e indignazione, evidenziando il dramma che può derivare dalla presentazione di informazioni errate, specialmente quando coinvolgono questioni finanziarie.
La società responsabile del servizio idrico ha dichiarato di essere al lavoro per correggere l’errore e risolvere la questione. Nel frattempo, si sta indagando sulla sequenza di eventi e sull’impatto emotivo che l’errore potrebbe avere avuto sulla vita e sulla salute della donna anziana. La vicenda evidenzia l’importanza della precisione e dell’accuratezza nei servizi che coinvolgono questioni finanziarie, specialmente quando si tratta di persone anziane e vulnerabili.
Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.