Primo ministro francese Macron: giovanissimo e dichiaratamente omosessuale

Emmanuel Macron ha annunciato oggi la nomina del nuovo primo ministro francese, e la scelta è caduta su Gabriel Attal, 34 anni, rendendolo così il più giovane primo ministro della Quinta Repubblica, superando Laurent Fabius nominato a 37 anni nel 1984. Attal è anche il primo primo ministro dichiaratamente omosessuale, sposato con l’ex consigliere di Macron, ora eurodeputato del partito del presidente, Stéphane Séjourné.

Macron ha incaricato Attal di formare il nuovo governo, definendo la scelta come un simbolo di audacia e fiducia nella gioventù. Attal è stato ministro dell’Istruzione dallo scorso luglio e ha guadagnato notorietà per la sua capacità di infrangere le regole e per la sua prospettiva audace.

La nomina, tuttavia, non è stata priva di intoppi, con resistenze interne alla maggioranza di Macron. Alcuni esponenti, tra cui Richard Ferrand, François Bayrou, Edouard Philippe, e il segretario generale dell’Eliseo, Alexis Kohler, avrebbero manifestato il loro dissenso riguardo alla nomina di Attal. Queste resistenze hanno ritardato l’investitura, ma alla fine Macron ha optato per la sua scelta.

Gabriel Attal ha già tenuto un incontro in videoconferenza con 14.000 presidi francesi, ringraziandoli per il lavoro svolto e ribadendo l’importanza della scuola come “orizzonte di emancipazione”. La sua nomina è stata accolta positivamente da una parte del pubblico, considerando Attal uno dei politici più popolari in Francia.

La sua missione principale sarà formare un nuovo governo, riflettendo il “riarmo” auspicato da Macron. Questo riarmo si estende a diversi settori, dall’industria all’economia, all’aspetto civico, con particolare attenzione alle riforme scolastiche di Attal. L’obiettivo è affrontare le sfide attuali, inclusa la crescente ascesa dell’estrema destra e la mancanza di una chiara maggioranza nell’Assemblea nazionale.

Attal, secondo alcuni analisti, è stato scelto per la sua capacità di superare la tradizionale divisione destra-sinistra e per la sua popolarità tra i giovani. Ha il compito di portare aria fresca e speranza in un momento in cui Macron affronta diverse difficoltà politiche. La sua nomina è vista anche come una mossa strategica in vista delle elezioni europee di giugno, dove è prevista la vittoria dell’estrema destra in Francia.

Gabriel Attal ha sottolineato che la scuola rimarrà una priorità per lui come primo ministro, continuando le riforme avviate durante il suo mandato come ministro dell’Istruzione. La sua ascesa politica è stata rapida, partendo dal Segretariato della Gioventù fino a diventare una figura chiave nel governo di Macron.

Sulla composizione del nuovo governo si saprà di più nelle prossime ore, con un primo Consiglio dei ministri già in vista. Questa riunione sarà cruciale per delineare la direzione del nuovo esecutivo e come Attal affronterà le sfide politiche e sociali che il Paese deve affrontare. La nomina di Attal come primo ministro è una mossa che potrebbe plasmare il futuro politico della Francia nei prossimi anni.

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