La soluzione di Taffo per la Ferragni: “Una sfilata con la scritta ‘truffatrice'”

Il noto guru e social media manager della celebre agenzia funebre Taffo, Riccardo Pirrone, ha espresso il suo punto di vista sul caso Ferragni, affermando che la situazione dell’influencer si è “precipitata” con il video di scuse, nonostante la multa dell’Agcom. Pirrone, CEO dell’agenzia di influencing marketing Wonty Media e presidente dell’Associazione nazionale social media manager, ritiene che ammettendo pubblicamente l’errore, Ferragni abbia compromesso la fiducia di chi la seguiva.

Secondo Pirrone, la soluzione ideale sarebbe stata negare e non ammettere le colpe, poiché la gente perdona tutto tranne chi scherza con i malati. L’esperto di digital marketing sostiene che la reputazione di Ferragni è ormai danneggiata irreparabilmente e che la sua immagine di “bellezza e carità” sta vacillando. Pirrone suggerisce un cambio di rotta totale, passando da una figura di lusso a persona normale, indicando che l’influenza dell’influencer sta lentamente scemando.

Pirrone commenta anche la strategia di Ferragni nel tentativo di uscirne in maniera pulita con una donazione di un milione di euro annunciata sui social, affermando che non ha avuto l’effetto sperato. Il social media manager propone sarcasticamente una soluzione insolita: Ferragni dovrebbe creare una maglietta con la scritta “truffatrice” per difendersi attaccandosi. Secondo Pirrone, questa mossa insolita potrebbe essere un “comeback” fighissimo, in cui Ferragni ammette il problema in modo provocatorio, depotenzia la minaccia e rinsalda il suo brand.

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